ALLERGO-PNEUMOLOGIA
PEDIATRICA



UN NUOVO STRUMENTO PER LA DIAGNOSI DELLE ALTERAZIONI DELLE CIGLIA RESPIRATORIE

 

Le malattie delle ciglia respiratorie, identificate solo da pochi anni, colpiscono mediamente una persona su 5 mila. In Friuli Venezia Giulia si stima che venga diagnosticato solo un decimo degli ammalati e che ogni anno nascano dalle due alle tre persone con questo importante problema. In assenza di una diagnosi precisa, i pazienti sono costretti a ricorrere a diverse cure e a diversi medici, senza poter conoscere la causa dei loro problemi, che consistono in continue infezioni respiratorie, sia dei polmoni, sia delle altre strutture respiratorie (naso, orecchio, gola, seni paranasali). Un altro problema che deriva da questa malattia è l’infertilità per gli uomini e in una fertilità ridotta con gravidanze extrauterine per le donne, ma con un semplice intervento ginecologico la coppia può comunque avere figli.

 

Vista la rilevanza del problema, il Servizio di Allergo-Pneumologia Pediatrica della Clinica di Pediatria dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Udine, che attualmente segue una ventina di questi pazienti, tra pediatrici e adulti, ha deciso di dotarsi di uno strumento innovativo, unico del genere in Friuli Venezia Giulia e fra i pochi in Italia. Il macchinario in pochi minuti esamina il movimento e la qualità delle ciglia respiratorie prelevate dal naso con un semplice spazzolino.

 

L’ apparecchio, un microscopio a contrasto di fase con fotomoltiplicatore e registratore del battito, è stato donato dalla Banca Popolare di Cividale all’Associazione allergie e pneumopatie infantili (Alpi), che ha deciso di cederlo al nosocomio udinese.

 

Il microscopio è connesso ad una video camera ad alta risoluzione con un potere di zoom pari a 6:1; la video camera è a sua volta connessa ad un video registratore con un potere di zoom variabile tra 4:1 e 9:1 e ad un monitor TV. Questo sistema offre la possibilità di osservare le ciglia direttamente sul monitor TV ad un ingrandimento di 2400x oppure 5400x. Scelta la cellula da analizzare, si videoregistrano le immagini per la loro successiva elaborazione digitale; tramite una tecnica a velocità ridotta (da 1/6 a 1/8 della velocità normale) si ottiene la frequenza del battito ciliare.

Il presidente della Banca Popolare di Cividale, dott. Lorenzo Pelizzo consegna il microscopio


Microscopio a contrasto di fase con fotomoltiplicatore e registratore del battito

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