ALLERGO-PNEUMOLOGIA
PEDIATRICA



ISTRUZIONI PER I PAZIENTI ALLERGICI AL NICHEL

 

    Il nichel è un metallo a diffusione pressoché ubiquitaria ed è difficile evitarne il contatto nella vita quotidiana in quanto è contenuto in molti oggetti di uso comune quali: oggetti metallici comunemente presenti nell'abbigliamento, oggetti di bigiotteria, bracciali e casse di orologi, chiavi, accendini, parti metalliche degli occhiali, monete, targhe di identificazione, manici degli ombrelli, utensili da cucina, aghi, forbici e ditali, fermacarte, sedie di metallo, maniglie delle porte, monete (2 euro).

 

    Tutti questi oggetti andrebbero sostituiti, ove possibile, con analoghi in plastica, velcro o metalli nobili (anche se l'argento, l'oro bianco, l'oro giallo a 14 carati ed il platino possono contenere nichel in percentuale variabile a seconda della purezza della lega); il nichel, inoltre, può essere contenuto in molti oggetti sottoposti a cromatura. L'acciaio inox, invece, non crea problemi.

 

    Il nichel è anche presente nei coloranti per oggetti in vetro, stoviglie di terracotta, porcellana; è utilizzato come mordente nei processi di tintura e di stampa dei tessuti e carta da parati, nei liquidi e nelle matrici per fotocopiatrice. Anche le tinture dei capelli contengono nichel, come pure i liquidi utilizzati per permanenti possono provocare il rilascio di nichel da oggetti metallici quali i fermagli.

 

    È possibile una sensibilizzazione al nichel dovuta alla lavorazione di batterie alcaline, oggetti di ottone e zinco lucidati in nero, ceramiche, materiale elettrico, smalto (verde: ossido di nichel), additivi per carburanti, insetticidi, reagenti e catalizzatori per materiale plastico, leghe e rivestimento di nichel, nuclei magnetici, indurenti dei grassi come catalizzatore, placcatura mediante bagno galvanico o con ottone. Va sottolineato che le soluzioni industriali contenenti nichel penetrano i comuni guanti di gomma ed è quindi consigliato l'uso di guanti pesanti da lavoro di vinile.

 

    Il nichel è infine presente in molti oggetti utilizzati in campo medico-chirurgico: aghi per elettrodepilazione, agopuntura, mesoterapia, protesi ortopediche, valvole cardiache, oro bianco utilizzato per lavori odontoiatrici.

 

    Dal punto di vista clinico la sintomatologia dovuta all'allergia al nichel si accentua durante la stagione estiva e nei climi caldo-umidi. In seguito all'aumentata sudorazione il nichel viene infatti liberato più facilmente dagli oggetti che lo contengono, anche in presenza di una barriera costituita da stoffa o smalto per unghie (l'applicazione di quest'ultimo alla bigiotteria, per esempio, consente di tollerare il contatto con tali oggetti per qualche ora).

 

ALIMENTI PERMESSI 

    Pollame e qualsiasi tipo di carne, pesce (ad esclusione delle aringhe), uova, latte, yogurt, burro, margarina, formaggi, una patata (grandezza media) al giorno.

 

    Sono inoltre permesse piccole quantità dei seguenti cibi: cavolfiore, cavolo, lattuga, cetriolo, carote, riso raffinato, farina 00 (non di grano intero), pane, pasta, frutta fresca (escluse le pere), marmellata, caffè, vino, birra (non in lattina).

 

ALIMENTI PROIBITI 

    Cibi in scatola, aringhe, ostriche, fagioli, asparagi, cipolle, spinaci, pomodori, piselli, funghi, granoturco, farina di grano intero, pere sia fresche che cotte, rabarbaro, tè, cacao, cioccolato, lievito in polvere.

 

    Per cucinare si consiglia l'uso di pentole in acciaio siglate 18/C o in vetro. Evitare la cottura di cibi al cartoccio e di avvolgere gli alimenti in carta d’alluminio.


ALTRI CONSIGLI
 

    Lasciare scorrere l’acqua del rubinetto prima di berla.


    Utilizzare i guanti senza latice quando si maneggiano detergenti e tinture per capelli, candeggine, colori, smalti, cosmetici, cemento e fertilizzanti.




Gli altri consigli

 

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