Anche nel corso del 2010 abbiamo portato avanti un’ intensa attività, incentrata su:
- soggiorno estivo di Sauris per
bambini con problemi allergici e del respiro, realizzato dal 22.08 al
05.09.10 ha visto la partecipazione di una cinquantina di bambini con
malattie respiratorie, prevalentemente asma bronchiale. Si è puntato
sull’autonomia dei pazienti, sul precoce riconoscimento dei sintomi e
sull’esecuzione di un’efficace attività fisica. Il tutto è stato
supportato da prove laboratoristiche avanzate, come la misura dei gas
nell’esalato, dell’ossido nitrico esalato e del consumo di ossigeno con
strumentazione ultra sofisticata adattata ai bambini. L’attività è
stata portata al Congresso Mondiale di malattie respiratorie a
Barcellona, dove ha suscitato notevole interesse, specialmente la parte
dei ricercatori scandinavi.
- campagna di sensibilizzazione sull’opinione
pubblica con stand alla Giornata del Respiro in Piazza del Lionello e
alla Festa di Natale a Paderno, con esecuzione di prove allergiche e
del respiro ai bambini alle manifestazioni “Borgo Stazione”, “In
bicicletta con l’ALPI”, “Festa dei Burattini” a Beivars. Sono state
fornite informazioni sulle patologie allergiche e respiratorie dei
bambini e sono state eseguite prove allergologiche e del respiro a 350
bambini, in particolare appartenenti a famiglie povere, che non possono
permettersi di pagare neanche il ticket sanitario. Si è inoltre
partecipato ad incontri con i media, per rendere edotta la popolazione
sui rischi dell’inquinamento atmosferico e sulla sottovalutazione delle
patologia respiratorie (RAI regionale, Tele Friuli, Messaggero Veneto,
Gazzettino, Il Friuli, Antenna 3, Onde Furlane, Radio Spazio Zero).
L’emittente Tele Friuli ci ha dedicato una serie di trasmissioni con
dimostrazione diretta sull’uso di farmaci e dispositivi respiratori e
con possibilità di intervento diretto da parte del pubblico e con
l’intervento anche della Vice presidentessa, Raffaella Ciccullo.
- ciclo di conferenze nelle
scuole secondarie di Udine con distribuzione di materiale esplicativo
ai bambini dal titolo “L’aria che respiriamo” e nelle circoscrizioni
cittadine dal titolo “La patologia respiratoria. Cosa sapere e cosa
fare”, con dimostrazione pratica sull’uso di aereosol, spray,
somministrazione di farmaci.
- biciclettate “In bici con l’ALPI”
con lo scopo di insegnare ai bambini a stare all’aperto, a fare
attività fisica, a non sentirsi limitati per la loro patologia; si sono
svolte nei comuni di Udine, Remanzacco e Torreano di Cividale.
- gite sociali nell'“Istria
Ladina” e a “Skofia Loka”, le quali hanno visto la partecipazione di un
folto numero di persone, sia adulti sia bambini (ben due pullman alla
seconda gita). Lo scopo è di conoscere delle microrealtà sconosciute ai
più, ricche di storia e tradizioni, nelle quali i friulani hanno dato
un contributo essenziale (nell’industria del feltro nella prima
località e nelle fonderie e miniere nella seconda).
- attività assistenziale: è
stato fornito aiuto a numerose famiglie, per aiutarle a superare
l’impatto psicologico, gestionale e sociale delle malattie allergiche e
respiratorie.
- organizzazione del convegno nazionale “Il bambino che si ammala spesso. Cosa sapere e cosa fare” che
ha visto la partecipazione dei più attivi gruppi italiani. Si è puntato
sulla formula del corso di specializzazione, più che sul “solito”
congresso. Per questo, oltre alle lezioni teoriche, ogni partecipante
ha potuto eseguire delle prove pratiche alla presenza di alcuni
esperti, in modo da verificare la correttezza delle stesse. Alcune
copie degli atti del convegno saranno disponibili all’assemblea sociale
e poi in sede.
- progetto “La psicologia del bambino asmatico”
proseguendo la collaborazione con il Servizio di Neuropsichiatria
Infantile della nostra Università sono stati condotti laboratori con i
bambini e alcune riunioni con le famiglie che hanno aderito
all’iniziativa. Lo scopo è di offrire risorse condivise all’interno del
piccolo gruppo per fronteggiare eventuali difficoltà nella gestione
della malattia. L’ iniziativa è stata pubblicizzata sia dal Messaggero
Veneto sia da Tele Friuli.
- spettacolo “Aspettando il Natale”
con lo scopo di migliorare la conoscenza della nostra Associazione e di
stare assieme a bambini e famiglie, si è svolto il 14 dicembre al
Palamostre di Udine.
- ricerche in campo allergologico e pneumologico,
abbiamo eseguito 3 ricerche originali, che sono state portate al
Congresso Internazionale di Malattie Respiratorie di Barcellona.
Abbiamo pubblicato su alcune prestigiose riviste internazionali alcuni
studi sulle infezioni respiratorie, sull’asma e sui danni
dell’inquinamento atmosferico.
- nuove strumentazioni: visti i
tagli governativi all’Università, abbiamo potuto acquistare un solo
strumento, che rileva i problemi del respiro nel sonno, con possibilità
di eseguire un monitoraggio domiciliare, cosa non possibile con la
strumentazione in dotazione all’Ospedale, tra l’altro adatta all’adulto
e per la quale sono richiesti diversi mesi di prenotazione prima di
essere usato. L’importanza dello strumento risiede nel fatto che
l’alterazione notturna del respiro provoca una sonnolenza diurna, un
peggioramento dei parametri respiratori e, secondo recentissime
ricerche, un aumento del rischio
cardiovascolare.
- centro di soggiorno a Sauris:
nonostante un rallentamento nel progetto, a causa della crisi
finanziaria regionale, continuiamo a lavorarvi, per costruire uno
stabile da destinare all’assistenza dei nostri bambini per tutto
l’anno, a seconda dei bisogni (settimane bianche e/o verdi,
wellness,…).
- organizzazione del convegno nazionale ad ottobre “Uno o più tipi di asmi? Saperli riconoscere e saperli trattare”:
stiamo lavorando su alcuni temi originali, come negli anni passati, e
ci sarà la partecipazione dei più importanti cultori della materia.
- gite sociali a “Zagabria” e nella “Carinzia Celtica”.
- biciclettate “In bici con l’ALPI” a Remanzacco e a Torreano di Cividale.
- progetto “La psicologia del bambino asmatico”,
proseguirà la collaborazione con il Servizio di Neuropsichiatria
Infantile della nostra Università, con lo scopo di offrire un supporto
psicologico per le malattie croniche.
- ricerche supportate dall’ALPI: si punterà sui seguenti filoni:
- nuove strumentazioni: poiché
il grosso delle nostre “energie” è orientato alla ristrutturazione
della casa di Sauris e poiché i contributi pubblici e privati sono
sempre più ridotti, per ora ci limiteremo ai soli acquisti del
rinometro e del polissonigrafo per il sonno.
Tutta
questa attività richiede un sostegno attuativo ed economico, che finora
abbiamo coperto con sottoscrizioni dei soci e con piccole donazioni di
privati e di alcune istituzioni. Poiché la nostra Associazione è sempre
stata aperta al contributo di tutti (le cariche sociali sono puramente
formali: chi ha voglia di fare e di dare, è ben accetto), attendiamo
che più persone siano coinvolte nell’attività dell’Associazione, in
modo che i nostri bambini possano di ricevere il meglio di quanto si
possa avere oggi in Europa.
Vi ricordiamo che, in base alla legge finanziaria 23/12/2005 n. 266
art.1 comma 337 lettera a), è possibile destinare una quota pari al 5 ‰
dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, relativa al periodo di
imposta 2010, a favore della nostra Associazione, che possiede tutti i
requisiti richiesti dall’Agenzia delle Entrate (codice fiscale ALPI
94082550305).