CONFERENZE E DIBATTITI


 

Inquinamento atmosferico e salute. Cosa si sa e cosa si può fare


Il professor
Dan Norback, del Dipartimento di Medicina Occupazionale e dell'Ambiente presso l'università di Uppsala (Svezia) è uno dei maggiori e più autorevoli ricercatori mondiali di inquinamento atmosferico. Ha al suo attivo circa 200 pubblicazioni internazionali e 30 capitoli di libri su riviste internazionali e conduce ricerche avanzate sulle associazioni tra patologie respiratorie ed inquinamento ambientale. E' stato coinvolto in molti progetti internazionali (Norvegia, Islanda, Iran, Cina, Corea del sud, Malesia, Giappone e Slovenia) ed è stato proprio lui, assieme al dottor Mario Canciani (Azienda Ospedaliero-Universitaria di Udine) a fare da relatore alle riunione svoltasi martedì 16 marzo 2010 in sala Ajace del Palazzo Municipale di Udine. 

Nell'occasione si è fatto il punto della situazione sull’inquinamento atmosferico, sulle sue ricadute sulla salute e sui mezzi di prevenzione. Sono stati illustrati i primi risultati dei campionamenti nelle scuole, che hanno evidenziato un notevole grado di inquinanti, soprattutto a carico delle polveri sottili

Il prof. Dan Norback si è trattenuto a Udine per 2 settimane, per eseguire le rilevazioni interne ed esterne alle scuole, che rientrano nel progetto dell'Unione Europea HESEINT. I dati completi dello studio HESEINT si avranno tra circa un anno, quando saranno completate le rilevazioni negli altri 4 stati dell’Unione Europea partecipanti al progetto. L'iniziativa ha avuto  il patrocinio del Comune di Udine e il sostegno oltre che di Alpi anche degli Amici di Beppe Grillo, di Bilanci di Giustizia, del Circolo Endas Bioteca, del Cordicom, di Italia Nostra, di Legambiente e del Wwf.

 



Il tavolo dei relatori. Il primo a sinistra è il prof. Norback


 
Una parte del folto pubblico

 

 

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