ATTIVITÀ SOCIALI 2018



FUSINE 2018
Soggiorno estivo per bambini asmatici

Anche quest’anno si è concluso il soggiorno climatico-terapeutico per bambini con problemi respiratori di Fusine, al quale hanno partecipato 60 bambini, accompagnati da 20 volontari che si sono occupati della gestione del soggiorno e delle attività mediche e ricreative.

Dopo una valutazione clinica, spirometrica e del dosaggio dell’ossido nitrico esalato- fine marcatore d’infiammazione bronchiale allergica- si sono eseguite varie attività motorie puntando sul rilassamento e sulla voglia di gioco dei bambini.

È continuato il progetto Respiro senza confini/flât cence cunfins - dih brez meja - atem ohne grenze - breath without borders (iniziato già nell'anno 2012, vedi alcune delle foto più belle dei soggiorni 2017 e precedenti) che coniuga, oltre alle bellezze naturalistiche della zona, anche la peculiarità etno-linguistica, trovandoci all’incrocio dei tre grandi gruppi linguistici ed etnici europei: latino-romanzo, slavo e tedesco.

Per mantenere un approccio scientifico ai nostri studi, i bambini sono stati divisi con criterio random scelto dal computer in tre gruppi: gruppo speleoterapia, gruppo musicoterapia e gruppo controllo.

La novità di quest’anno è consistita nella musicoterapia, pratica già conosciuta con diversi studi scientifici, che abbiamo voluto indagare con dei criteri più obiettivi: oltre a quelli clinico-laboratoristici abbiamo eseguito un dosaggio del cortisolo che è un ormone dello stress attraverso una valutazione sulla saliva pratica, immediata e indolore (i bambini masticavano per 2 minuti una gomma che si imbibiva di saliva). Lo studio è stato coordinato da due ricercatori perugini i quali hanno già esperienza con la musicoterapia in diverse patologie.

Non si sono tralasciati i criteri per riconoscere l’asma e per trattarla in autonomia (self management) con dimostrazioni pratiche sul riconoscimento di sintomi e segni clinici, sulla corretta somministrazione dei farmaci e sulla corretta esecuzione dell’attività fisica, volta a prevenire l’asma da sforzo che limita spesso l’attività fisica di questi bambini.

Molto utile il “confronto tra pari” in cui i bambini imparavano tra di loro a riconoscere i sintomi e ad eseguire la terapia. Diversi studi hanno dimostrato che questa via di comunicazione è molto più efficace di quella dei genitori o di altro personale istituzionale come i medici.