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Coronavirus, ripartono i nostri report

Dopo la pausa estiva, che ha presentato un calo della patologia, per rispondere alle domande che ci vengono poste abbiamo deciso di riprendere la pubblicazione del report, che pensiamo di pubblicare a cadenza mensile, a meno di importanti sviluppi riguardanti la malattia. Forniremo notizie pratiche sull’infezione da Coronavirus, basate su studi scientifici rigorosi. Il report non vuole sostituire il ruolo del curante, né quelle della sanità regionale, le cui indicazioni invitiamo sempre a rispettare. Per chi lo desiderasse, giovedì 30 settembre, il dott. Mario Canciani sarà presente su UdineseTV, canale 110, alle ore 21.00. Si parlerà anche di asma scatenato dallo sforzo. Poiché non si potranno fare delle domande in diretta, chi avesse dei quesiti, può mandarli anticipatamente via e-mail all’indirizzo: studio@mariocanciani.com.

QUALI SONO I NUOVI COLORI DELLE REGIONI?
Secondo le ultime disposizioni, si è in zona bianca sotto i 50 positivi ogni 100.000 abitanti, da mantenere per 3 settimane; la zona gialla comprende i positivi tra 50 e 150, occupazione di terapie intensive e dei reparti inferiori al 10 e 15%, rispettivamente; zona arancione con tasso di positività superiore a 150/100.000 abitanti, occupazione delle rianimazioni del 15% e dei reparti medici del 30%; la zona rossa con più di 150 casi, terapie intensive occupate per il 30% e i reparti per oltre il 40%.

QUANDO SI POTRANNO VACCINARE I BAMBINI?
Finora la vaccinazione è permessa dai 12 anni, ma diversi studi clinici hanno dimostrato che il vaccino Pfizer è sicuro, ben tollerato e ha prodotto una buona risposta immunitaria nei bambini di età compresa tra i 5 e gli 11 anni. Il vaccino verrebbe somministrato a un dosaggio inferiore rispetto a quello utilizzato per i soggetti dai 12 anni in su e potrebbe essere disponibile già dall’inizio 2022. Contemporaneamente sono partiti gli studi nei bambini più piccoli, dai 6 mesi ai 2 anni e dai 2 ai 5 anni e i risultati saranno comunicati alla comunità scientifica internazionale entro l’anno. Finora sono stati arruolati 4.500 bambini di Stati Uniti, Finlandia, Polonia e Spagna.

PERCHÉ SERVE LA TERZA DOSE DI VACCINO?
Si è visto che gli anticorpi calano progressivamente e inoltre per difenderci dalle varianti è meglio avere subito e più anticorpi a disposizione. Uno studio israeliano ha evidenziato come dopo la terza dose la possibilità di infettarsi è di 11 volte inferiore e quella di avere una forma grave 20 volte di meno, rispetto a chi ha fatto due dosi.

QUALE SARÀ IL CALENDARIO DELLA TERZA DOSE?
A meno di modifiche dell’ultima ora, le disposizioni ministeriali prevedono la somministrazione entro il 15 ottobre agli immunodepressi, entro il 31 dicembre a ultraottantenni e ospiti delle RSA. Dal 1° gennaio operatori sanitari e a seguire si andrà a gruppi decrescenti in base all’età, ma lo scaglionamento non è stato ancora calendarizzato.

PERCHÉ L’ETÀ DEI CONTAGIATI SI ABBASSA CONTINUAMENTE?
Prima di tutto perché i più anziani sono già stati vaccinati e quindi la circolazione del virus tra di loro viene interrotta dal vaccino e poi perché i giovani stanno di più insieme, rispettano di meno le distanze, l’uso della mascherina e il lavaggio delle mani.

IL VACCINO PUÒ CAUSARE UN’ALTERAZIONE DEL CICLO MESTRUALE?
Negli ultimi mesi diverse donne hanno segnalato di avere avuto un ciclo mestruale irregolare dopo la vaccinazione contro il coronavirus. I problemi sono consistiti in un inizio anticipato o in ritardo delle mestruazioni, oppure in un flusso più copioso o ridotto a seconda dei casi. A oggi non ci sono evidenze scientifiche a sostegno di queste segnalazioni, che riguardano comunque disturbi temporanei e che non suscitano particolare preoccupazione dal punto di vista medico.

COME POSSO SAPERE SE IL COVID MI HA LASCIATO DEI DANNI AI POLMONI?
Secondo una revisione scientifica degli studi pubblicati finora, la semplice persistenza di tosse e fiato corto è un campanello d’allarme il quale ci avvisa che si sono create delle lesioni ai polmoni. In questi casi conviene eseguire una radiografia o meglio una Tac del torace.