Attività 2020

Auguri dall’ALPI

Cari consoci,

in questi tristi momenti, in cui la nostra vita ha subito notevoli cambiamenti, l’attività dell’associazione ALPI prosegue anche se a ritmo ridotto: dovevamo indire l’assemblea il 1° aprile, iniziare l’attività amatoriale (gite a Fiume e a Hermagor, biciclettate nel codroipese e in Istria), proseguire con l’attività di ricerca e sensibilizzazione della popolazione (progetti Genki e resistenza alla fatica con il Malignani, corsi nelle scuole, conferenze  nelle comunità locali,…). In questo momento puntiamo particolarmente sul contatto via mail con i soci, con risposte rapide alle vostre richieste ogni giorno dalle 8 alle 24, in un aggiornamento settimanale sull’epidemia da Corona che potrete trovare su Facebook e sul sito ALPI, su alcune trasmissioni sull’emittente udinesetv, sulla partecipazione ad alcuni corsi telematici e sulla sistemazione delle pratiche burocratiche. Stiamo vedendo se ci sarà permesso di proporre anche quest’anno il soggiorno di Fusine. E’ proprio di questi giorni l’annuncio che una nostra ricerca sugli asmatici adulti, svolta insieme all’istituto di fisiologia dell’università, alla quale diversi di Voi hanno partecipato, è stata accettata per la pubblicazione su un’importante rivista medica straniera.

Speriamo che il blocco delle attività economiche non abbia ripercussioni sulla società e sui nostri associati. Stiamo vedendo insieme al Centro per il Volontariato come poter erogare alcuni contributi per i soci bisognosi, sotto forma di borse di studio o di lavoro a progetto con il carattere di sostegno attivo. Riteniamo infatti che le erogazioni “a pioggia” siano poco utili e possono essere interpretate come una forma di elemosina. Per chi potesse contribuire a tale progetto con una donazione, basta andare sul sito.

ALPI ha anche deciso di contribuire insieme alla radiologia all’acquisto di un apparecchio radiografico portatile da impiegare nei pazienti con Coronavirus: anche qui maggiori dettagli sul sito.

Confidiamo anche che questa crisi ci faccia ripensare al nostro modello di vita, con un maggior rispetto per gli esseri umani,  la natura e gli animali. Dobbiamo anche pensare a un nuovo modello di mobilità sostenibile, che privilegi pedoni, biciclette e trasporto pubblico: proprio in questi giorni stiamo assistendo a un notevole calo dell’inquinamento atmosferico, la principale causa dell’aumento delle malattie allergo-pneumologiche, ma anche cardio-vascolari e tumorali.

Auguriamo a tutti di trascorrere una serena Pasqua, di rispettare le misure restrittive in atto – le uniche che ci porteranno fuori da questa epidemia – e di pensare alla nostra storia, all’ambiente e a una nuova società

Il direttivo dell’Associazione ALPI