Biciplan, ALPI e la mobilità ciclistica udinese
ALPI ha collaborato alla stesura delle osservazioni al progetto sulla mobilità ciclistica del Comune di Udine, ritenendo che sia essenziale ridurre l’inquinamento atmosferico prodotto dai gas di scarico di auto e moto. La bicicletta si sta sempre più dimostrando un mezzo utile per l’attività fisica, per la prevenzione delle malattie cardiovascolari e per la socializzazione. Udine, essendo in pianura, dovrebbe essere un paradiso per i ciclisti, ma purtroppo i percorsi ciclabili sono pochi, spesso senza continuità, inframmezzati da auto e pedoni. Per non parlare di teorie, basta alzare lo sguardo e guardare a quello che hanno fatto e stanno facendo i nostri vicini sloveni e carinziani, pur disponendo di un territorio per lo più montano. Ormai non possiamo più dilazionare tali interventi: basti pensare alla ciclovia AlpeAdria, che doveva essere terminata nel 2000, com’è accaduto in Austria, ed è ancora ferma a Moggio.
Qui il documento ufficiale emesso da ALPI e dalle altre associazioni che hanno preso parte al progetto.