Auguri di buona Pasqua da ALPI

Cari consoci e amici,

in questo periodo di restrizioni e di pandemia, ALPI non si è mai fermata e ha continuato a proporre delle attività, pur con le limitazioni del periodo:

–          corso di sci di fondo: ha avuto un grande successo, tanto che una ventina di persone non ha potuto accedervi per esaurimento di posti. Mi ha fatto piacere constatare che anche un buon numero di adulti si è avvicinato per la prima volta a questa pratica che è molto utile per tutte le persone che soffrono di problemi respiratori

–          attività di ricerca: basata principalmente sullo studio per riconoscere l’infezione da Coronavirus tramite un semplice respiro di una decina di secondi. Purtroppo la collaborazione con l’Ospedale è diminuita, a causa dei grossi problemi di intasamento del Pronto Soccorso e dei reparti

–          conferenze e dibattiti: abbiamo partecipato e organizzato alcune conferenze online su Sensibilità Chimica Multipla; Gruppo Regionale di Allergopneumologia; ISDE medici per l’ambiente; incontro con gli studenti delle superiori di Codroipo

–          studi e ricerche: Progetto GENKI con gli studenti delle superiori di Udine, Pordenone, Maniago, Staranzano e Gradisca

–          attività di divulgazione: ogni settimana viene pubblicato un report sulle novità scientifiche del Coronavirus e ogni giovedì alle 21.00 su UdineseTv canale 110 DT ho uno spazio a disposizione per parlare di Coronavirus e malattie allergiche e respiratorie

–          attività sociale: attendiamo la liberalizzazione almeno parziale degli spostamenti per riproporre le biciclettate sulle ciclovie Alpe Adria e Parenzana, l’escursione sull’Arzino, il corso di orienteering, gite in Carinzia e Slovenia su temi di confine

–          soggiorno di Fusine: abbiamo già prenotato per l’ultima settimana di agosto, che speriamo di portare a termine, come lo scorso anno

–          assemblea sociale: speriamo di riuscire ad espletarla il 30 aprile, ma attendiamo le disposizioni delle autorità. Manderemo un comunicato, che verrà pubblicato anche sul sito.

Per chi lo potesse, ricordiamo di rinnovare la quota associativa che ci permette di portare avanti le nostre numerose attività: la quota minima è invariata da 18 anni ed è sempre di 15 €.

Tanti cari auguri, confidando che tutto prosegua al meglio e che questa esperienza pandemica ci aiuti a ripensare la nostra vita, i nostri comportamenti e lasciare un mondo migliore ai nostri figli e nipoti

Mario Canciani

Presidente ALPI