Incontro sulla Sensibilità Chimica Multipla
Ci ha fatto molto piacere partecipare mercoledì 24 marzo all’incontro “Emergenza Covid-19: quali tutele per i malati di Sensibilità Chimica Multipla”, su una patologia che in Italia non è riconosciuta ma che interessa 1 persona su 20, secondo le statistiche americane e dei paesi nordici. Abbiamo avuto l’occasione di conoscere delle persone che stanno portando avanti le conoscenze, la diagnosi e la terapia di questa problematica. Crediamo che solo se riusciamo a mettere in piedi un progetto che preveda un censimento, un protocollo diagnostico e terapeutico, una lista dei centri di riferimento, riusciremo a dare una risposta a questi pazienti che continuano a girare tra diversi specialisti, spesso finendo per essere trattati con farmaci psicotropi. Ci ha fatto anche piacer vedere quante persone da tutta Italia abbiano partecipato alla tavola rotonda, segno che l’interesse e le necessità sono molto alti.